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OBIETTIVO: permettere ad un numero sempre maggiore di studenti di poter fare l’esperienza di frequentare un semestre all’estero.
SITUAZIONE AD OGGI: richieste all’anno 4500; posti disponibili 3000; partenze per mobilità: 1500.
LA NOSTRA POSIZIONE: Le esperienze all’estero sono un valore aggiunto per gli studenti. Occorre rendere più efficiente il processo di selezione e assegnazione dei posti.
CHI: Il nostro rappresentante in CdA – il Delegato del Rettore per la mobilità – i professori referenti per ogni scuola – gli uffici preposti dell’ateneo.
AZIONI DI MIGLIORAMENTO E DECISIONI:
Oltre al Grado (33 pt + 3 pt bonus[*]), alla lettera motivazionale e CV (il profilo, di 10 pt), si è deciso di mantenere il portfolio (10 pt), con l’obiettivo ulteriore di valutare l’affinità alla prima preferenza selezionata. Un’affinità che varrà probabilmente 3 pt per la Scuola AUIC e che non prevederà alcun punteggio per la Scuola del Design, se non una valutazione di idoneità o inidoneità. La valutazione dei portfoli verrà in ultima istanza fatta da una Commissione e non più da singoli professori. Infine probabilmente verrà fatta una graduatoria per ciascuna sede e non più un’unica graduatoria, in modo da massimizzare il numero di outgoing;
RINGRAZIAMENTI:
Con questo metodo il lavoro sta giungendo al termine.
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Il lavoro per scrivere il nuovo bando mobilità, nasce dall’esigenza del Politecnico di essere sempre più internazionale e quindi, permettere ad un numero sempre maggiore di studenti di poter fare l’esperienza di frequentare un semestre all’estero.
A fronte delle 4500 richieste all’anno per i 3000 posti disponibili, partono per una mobilità soltanto in 1500. Considerando le esperienze all’estero un valore aggiunto per gli studenti, abbiamo deciso di coinvolgerci e di dare il nostro contributo per rendere più efficiente il processo di selezione e assegnazione dei posti di mobilità internazionale. È nato quindi un tavolo di lavoro con il compito di trovare soluzioni per far partire sempre più studenti per una mobilità. Abbiamo potuto essere presenti a questo tavolo, istituito con i professori e gli uffici, tramite il nostro rappresentante in CdA.
I fronti sui quali ci si è mossi per aumentare il numero degli studenti in mobilità sono diversi. Ad esempio è partito un grande processo di revisione degli accordi tra le Università attualmente in essere, con l’obiettivo di potenziare quelli di qualità, ridurre quelli di poco interesse per gli studenti e crearne di nuovi. Il grosso del lavoro ha riguardato la stesura del nuovo bando per la mobilità. Dopo diverse riunioni del tavolo di lavoro, si è deciso di:
Oltre al Grado (33 pt + 3 pt bonus[*]), alla lettera motivazionale e CV (il profilo, di 10 pt), si è deciso di mantenere il portfolio (10 pt), con anche l’obiettivo di valutare l’affinità alla prima preferenza selezionata. Un’affinità che varrà probabilmente 3 pt per la Scuola AUIC e che non prevederà alcun punteggio per la Scuola del Design, se non una valutazione di idoneità o inidoneità. La valutazione dei portfoli verrà in ultima istanza fatta da una Commissione e non più da singoli professori. Verrà infine probabilmente fatta una graduatoria per ciascuna sede, e non più un’unica graduatoria, in modo da massimizzare il numero di outgoing;
Questo lavoro sta giungendo al termine grazie alla costante attività dei nostri rappresentanti presenti sia all’interno del tavolo di Ateneo sia nei tavoli interni alle Scuole di AUIC e Design. Il tutto è stato possibile grazie al dialogo che si è instaurato con gli altri rappresentanti degli studenti con cui si è dovuto discutere di valori e principi e grazie al confronto con alcuni professori per comprendere le posizioni di partenza di entrambe le parti ed arrivare ad un compromesso ottimale per tutti.
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