EDITORIALE

N.1 ANNO XIV

Polipo questa volta è online e torna a farci compagnia in un periodo storico molto particolare. In questi lunghi e lenti mesi di quarantena, in cui abbiamo vissuto forti condizioni di limitazione personale, è stato necessario muoversi e lavorare per capire e per far sì che questo tempo non fosse perduto. Gli articoli trattano argomenti molto diversi fra di loro, ma cercano di trasmettere ciò che gli autori hanno avuto l’esigenza di riscoprire vero in questo periodo. Privati delle infinite possibilità di renderci felici autonomamente, l’unica soluzione è stata quella di “ritrovare la concretezza delle piccole cose” (“Una presenza che riempie il vuoto”, Giovanni, Ester, Pietro). Gesti, sguardi, attenzioni a cui prima tante volte la fretta della quotidianità non permetteva di dare il giusto peso. Scrive Paolo nel suo articolo: “La grandezza di Andy sta nella semplicità con cui è attaccato alla vita, diciamo pure innamorato della vita.” (“Le ali della libertà”, Paolo Ferioli) La grandezza sta nella semplicità, sta nell’essere attaccati a quel che sta accadendo senza avere la pretesa di etichettarlo superficialmente come giusto o sbagliato, bello o brutto, buono o cattivo, sta nel vivere. Quella che può sembrare una banalità non lo è affatto. Per questo motivo, vi invitiamo a leggere gli articoli qui pubblicati, augurandovi di trovare qualcosa che vi commuova nel vero senso della parola. Buona lettura.